Inverno 2013, il cantautore Isaia Mori, laureato Dams, diplomato in chitarra, ha un’allucinazione in preda all’influenza stagionale: Piazza Loggia, la piazza della sua città, Brescia, invasa da un esercito di chitarristi che suonano e cantano tutti insieme contemporaneamente le stesse canzoni. Subito, l’iniziativa che Isaia lancia con Facebook chiamandola “1000 chitarre in piazza”, diventa virale.
A questo punto capisce che per realizzare quest’impresa musicale la strada è quella di girare dei video : alcuni in cui si spiega di cosa si tratta e altri in cui si insegnano i brani da suonare e come fare ad eseguirli tutti insieme.
L’invito all’evento, nuovissimo e fino a quel momento unico nel suo genere, viene accolto con entusiasmo da migliaia di chitarristi e amanti della musica che dal 2013 ad oggi affollano ogni anno la piazza con energica partecipazione.
Per dare vita al primo concerto dove tutti sono protagonisti si affiancano all’ideatore Isaia Mori, sin dalle prime fasi, una serie di pazzi sognatori : Antonio D’Alessandro, Andrea Casarotto, Marco Pezzotta e Stefano Caprini, ossia l’associazione Diffusione Arte APS.